2° Argomento “Domestic Life”: Spesa & sprechi – Ogni quanto acquistare generi alimentari e come organizzarla.

“Dove regna l’ordine vive la serenità.” Madame Eleonora

Eccoci con il secondo appuntamento dedicato all’economia domestica, l’argomento seguente tratta una materia che sta a cuore a tante padrone di casa che ogni giorno devono pensare alla spesa ad ottimizzare i costi e agli sprechi per il bilancio familiare.

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I consigli che desidero darvi si basano principalmente sulla mia esperienza e sul mio modo di organizzare la spesa, augurandomi che possa servire come guida a voi che mi seguite sempre con interesse ed affetto.

I  miei acquisti alimentari hanno una cadenza quotidiana e settimanale, questo mi permette di avere l’assortimento necessario per le ricette di tutti i giorni e permettermi di evitare così inutili sprechi.

Volta per volta segno su un taccuino gli alimenti che mancano nella mia dispensa e i prodotti freschi da acquistare ogni due o tre giorni dall’ortolano, dal panificio, dal macellaio e pescivendolo di fiducia e dal contadino vicino casa:

Pane – latte- uova- formaggi freschi – insalata – pomodori – verdure – frutta – carne – pesce.

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Una volta a settimana mi reco al supermercato e acquisto:

-Pasta di qualità: Gragnano o Molisana (1 pacco da mezzo kg per ogni tipo di formato  – spaghetti, pennette rigate, rigatoni, fusilli ) riso.

– Scatolame: tonno, pelati (rigorosamente marca Mutti, per me la migliore) mais, funghi sott’olio, sottaceti, acciughe.

– Farina, maizena e polenta istantanea.

– Marmellate, caffè, cioccolato, fette biscottate, biscotti, cereali.

– Acqua e bibite.

Ogni due o tre settimane acquisto:

– Olio extravergine d’oliva – olio per friggere – miele – zucchero – surgelati (pochissimi, non amo il cibo surgelato), patate- lievito per dolci – sale- pepe – tisane.

– Detersivi per la pulizia della casa e per la lavanderia.

Annotare giornalmente gli alimenti mancanti è un metodo che mi ha insegnato mia madre, mi aiuta ad organizzare in modo soddisfacente la spesa e ad avere sotto controllo il budget e i costi mensili della spesa alimentare.

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Come fare a sapere se alcuni alimenti sono freschi?

Partiamo dal pesce, moltissimi non sanno come riconoscere la sua freschezza, è semplice il pesce fresco si riconosce dall’odore gradevole, dal colore vivo – brillante, dall’occhio lucido, dalle branchie rosa e dalla polpa compatta .

L’uovo fresco deve avere un aspetto sodo, il tuorlo, una volta aperto, non deve rompersi.

La mia nonna verificava la freschezza dell’uovo agitandolo vicino all’orecchio, se il tuorlo si muoveva il responso non era positivo: l’uovo non era fresco.

Alla prossima!

Madame Eleonora

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