Galateo orientale: a cena in Giappone!

Il Giappone è una terra che mi affascina e incuriosisce da sempre, gli usi e i costumi della popolazione nipponica, così lontani dalle nostre consuetudini, appassionano molti di noi, soprattutto per ciò che concerne educazione, cibo e usanze locali.

giappo giappone the

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per questo motivo ho deciso di dedicare un articolo informativo, un vademecum di buone maniere sui cerimoniali d’obbligo utili per una cena in Giappone o in compagnia di persone di cultura nipponica.

Conoscere il Galateo di un altro paese aiuta ad evitare situazioni spiacevoli e imbarazzanti e permette di sentirsi liberi e sicuri di pranzare in tutta tranquillità.

In Giappone l’arte dell’accoglienza ha regole ben precise, a molti potranno sembrare bizzarre o troppo rigide, ma come insegna la regola generale, quando si è ospiti di una famiglia straniera è importante rispettarne la tradizione e le usanze, altrimenti è preferibile declinare l’invito.

Qual è il primo ‘obbligo’ di cordialità una volta arrivati a casa di una famiglia Giapponese?

All’ingresso – genkan –  ci si libera delle proprie scarpe e si indossano gli uwabaki ( 上履き) le pantofole tradizionali.

La famiglia si raduna per il pranzo intorno al tipico tavolo basso, ciascun invitato può accomodarsi sul – zabuten – un cuscino su cui sedersi, appoggiato a terra sul – tatami – il pavimento tradizionale giapponese.

 

 

giappone se pranzo

 

Prima del pasto vengono distribuiti ad ogni commensale  gli – oshibori –, piccoli tovagliolini inumiditi per pulirsi le mani, l’inizio è preceduto da un’antica preghiera  – Itadakimasu – ( いただきます) che significa – Ricevo questo cibo e ringrazio.

Sulla tavola Giapponese le bacchette  – ohashi  possono essere di vari tipi, ad esempio in legno – hashi – usa e getta oppure in materiali pregiati, in ogni caso il Galateo nipponico vieta di appoggiarle sulla tavola, vanno adagiate al lato del piatto oppure sul – hashioki – il posa bastoncini; inoltre è bene sapere che è maleducazione incrociarle, spezzare con esse gli alimenti, usarle per passare del cibo ai vicini o infilzarle nel riso in senso verticale.

 

 

ciotola

 

E’ buona educazione impugnare la ciotola di riso o di brodo con entrambe le mani e servirsi di piccole porzioni di cibo, per la cultura orientale il momento del pasto è una circostanza in cui si nutre non solo il corpo ma anche la propria anima.

 

 

Yukata.

 

Le pietanze vengono servite tutte insieme, non esiste la distinzione tra contorno, primo piatto e secondo piatto, solitamente il pranzo è composto da verdure e pesce accompagnato da una ciotola di riso e dal – ramen – una zuppa tipica che va bevuta direttamente dalla ciotola, facendo un leggero rumore in segno di apprezzamento.

Durante il pasto si beve il – sakè –  Il vino di riso, una bevanda alcolica che viene servita agli invitati dal padrone di casa. In oriente la regola di buona educazione prevede che al padrone di casa venga servito da bere da uno dei commensali presenti alla sua tavola ed è usanza brindare con un augurio – kampai.

A fine pasto potete ringraziare la famiglia pronunciando la frase – gochisousama deshita –  ごちそうさまでした – la ringrazio per il pasto, accompagnando tale espressione con un sospiro in segno di gradimento.

Al termine della serata congedatevi con un inchino profondo ( 45°), una formalità che ha un valore di rispetto oltre che di saluto.

 

A cura di

Eleonora Miucci