Intervista esclusiva ♥

JUSTINE MATTERA –  

SPONTANEA E SOLARE

 

 

Justine Mattera americana , ma di origini italiane, ha una laurea in lingua e letteratura italiana conseguita alla “Stanford University”. Si trasferisce nel 1994 prima a Firenze per studi e poi a Milano dove incontra il conduttore e autore Paolo Limiti che, dopo aver notato la sua straordinaria somiglianza con Marilyn Monroe la vuole nelle varie edizioni della sua trasmissione “Ci vediamo in tv”. Negli anni la carriera di Justine è attraversata da molti successi: teatro, radio, tv, cinema e musica. Solare e determinata ama il suo lavoro e la sua famiglia. Vive a Milano con il compagno e i due bellissimi bambini.

-Sei nata a New York, hai una laurea in lingua e letteratura italiana, ma poi nel corso degli anni hai avuto esperienze come cantante, modella, attrice, ballerina, sosia, showgirl.. Quali di questi ruoli ami di più?

Sono tutti ruoli in cui ho messo tantissima passione; fanno tutti parte della stessa facciata. Difficile scegliere quello che amo di pìu.. Sarebbe come scegliere il figlio preferito- impossibile. Forse quello che faccio meglio è il teatro. Ma dico forse…

– La tua straordinaria somiglianza con Marilyn Monroe ti ha portato molta fortuna, il tuo rapporto con “lei” è di amore-odio?

Non mi sono mai sentita una sosia. Penso di aver fatto un omaggio modesto ad una donna complessa, vulnerabile, talentuosa ,sensuale e comica; un mito. È stato un onore essere paragonata a lei. Certo in un paese come L’Italia la difficoltà è riuscire poi a convincere la gente che tu sappia  fare anche altro.

-Hai da poco compiuto i tuoi primi quarant’anni, come li stai vivendo?

Bene. Qualche ruga in più, qualche cedimento, ma non mi lamento. Penso di essere più bella, più sexy e più interessante adesso di quando avevo vent’anni. Se avessi saputo prima quello che sono adesso….

-Sei a teatro con lo spettacolo “ Tre cuori in affitto” che sensazioni ti trasmette recitare dal vivo ogni sera davanti a una platea?

Io amo il teatro. Non c’è niente come un applauso a scena aperta. In teatro funzioni o fai “ca….” Non ci sono “ca…” – buona la prima. È molto eccitante.

-Il tuo collega Paolo Ruffini ha detto di te che sei una “Diva capricciosa”, qual è il tuo pensiero in merito?

Mi fa sorridere. Abbiamo litigato tanto durante le prove. Avevo anche mille casini personali che non facilitavano il mio rendimento artistico nei rapporti interpersonali. Un po’ lo odiavo Paolo. Ma si sa, fra l’odio e l’amore c’è una linea sottile. Lui è veramente bravo come attore, intrattenitore, comico ma anche come persona- è buono e generoso. Alla fine mi sono dovuta ricredere.

-Sei mamma di due splendidi bimbi, con loro sei permissiva o severa? Condividi il pensiero che le buone maniere e l’educazione siano da impartire loro sin da piccoli?

Provo ad essere severa quando serve, ma non sempre. Con loro mi piace parlare, uscire, giocare.. Direi che sono la cosa più importante nella mia vita. Buone maniere ed educazione dall’inizio sono fondamentali- bisogna pensarci prima altrimenti dopo potrebbe essere troppo tardi.

-So che ami molto la moda, ti piacerebbe creare una tua linea?

Non pretendo così tanto. Chissà. È già una grande fortuna essere vestita dai migliori stilisti e di questo ne sono grata.

 -Per Justine Mattera che cos’è eleganza?

L’eleganza ce l’hai o non ce l’hai. Semplice. È portamento, consapevolezza, stile.

-Il tuo rapporto con le donne è di complicità e collaborazione oppure subisci l’invidia e l’arrivismo di molte?

Direi complicità e collaborazione quando merita. Non sono invidiosa. Ho sempre fatto il mio fregandomene altamente delle altre.

-Il tuo ideale di uomo: galante-romantico o tenebroso-virile?

Tenebroso – virile. Purtroppo m’innamoro quasi sempre degli “stronzi”.

-L’ultima domanda che voglio farti cara Justine è su di me. Cosa ne pensi del Galateo di Madame Eleonora?

Penso che sia INDISPENSABILE!!!!

 

 Intervista curata da Eleonora Miucci