Intervista esclusiva♥

 

A TU PER TU CON MARTINA CODECASA

 

 

Martina, un passato da modella, debutta al cinema in Io sono l’amore di Luca Guadagnino, ama le persone educate e non sopporta l’arroganza e la superficialità. Ora l’attrice milanese è tra i protagonisti del film Terraferma, film di Crialese che ha vinto il premio della giuria al Festival di Venezia ed è notizia di pochi giorni fa che Terraferma sarà il candidato italiano agli Oscar.


“Stay hungry, stay foolish”(siate affamati, siate
visionari), so che questa è una frase in cui ti rispecchi molto, ami vivere le
tue passioni in modo silenzioso, sei in continuo divenire – fotografia, regia,
cinema.. Quando hai capito di voler fare l’attrice?

«Non l’ho ancora capito. :)  mi piace fare tante cose e non
voglio rinunciare a nessuna per ora, infatti non mi sento un’attrice , mi è
capitata la fortuna di fare dei film, ma potrebbe non esserci un seguito o
forse si, di questi tempi si prende quel che arriva».

Mi sei piaciuta molto nel tuo ultimo film- Terraferma di
Emanuele Crialese. Com’è stata l’esperienza alla mostra del cinema di Venezia? Quali sensazioni hai vissuto?

«Un’emozione indescrivibile, soprattutto perché erano
presenti i miei genitori e mio fratello . Inoltre essere li con buona parte del
cast e della troupe a vedere tutti insieme
ciò che avevamo fatto in quei quattro mesi di ritiro sull’ isola e stato
splendido. E poi gli applausi che non finivano più a fine proiezione e le facce
emozionate del pubblico sono stati il regalo più bello».

Il “successo” lo ritieni un mezzo per..?

«Non lo so..».

Sei una ragazza sensibile e profonda, che cosa ti fa
arrabbiare veramente?

«Il razzismo quindi l’ignoranza . La superficialità e l’arroganza
e ogni abuso di potere».

Garbo e buone maniere, cosa ti trasmettono queste due
parole?

«Educazione. Qualcosa di fondamentale per vivere in mezzo
ad altre persone».

L’ultima domanda che voglio farti cara Martina è su di me –
Cosa ne pensi del Galateo di Madame Eleonora?

«Mi diverte, e poi apprezzo chi si dedica a voler
informare sulle buone maniere».

Intervista curata da Eleonora Miucci

Foto by Elisabetta Claudio