Galateo di San Silvestro. Felice Anno Nuovo!

Gli ultimi giorni dell’anno mi piace viverli in tranquillità,

dedicandomi dei momenti nei quali penso ai mesi trascorsi e

a tutto ciò che ho vissuto con gioia e con dolore,

sì perché la vita è fatta

di alti e bassi, è un’altalena che sale e che scende

– come dice mia cugina Viviana, esperienze che entrano

inesorabilmente

a far parte del mio bagaglio di vita. 

A tutti voi che mi seguite con affetto vanno i miei auguri più sinceri di Buon Anno.

Un 2016 che spero possa essere per l’umanità un Nuovo Anno, di rinascita, di pace e

di maggiore consapevolezza.

Oltre agli auguri ovviamente non possono mancare alcuni miei consigli di

Galateo per la notte più luminosa dell’Anno.

Di seguito un Vademecum di Stile tutto al femminile per San Silvestro:

• La notte di Capodanno è concesso qualche strappo alla regola, ben vengano abiti raffinati, da sera, luccicanti con punti luce e paillettes, evitando scollature eccessive o gonne troppo corte se il fisico non lo permette; scarpe in vernice con tacco dodici, possibilmente chiuse – sono più adatte alla stagione.

• Sì ad un trucco più importante, valorizzando occhi e labbra. Per il Capodanno 2015 i colori must sono: l’oro e il rosso, da dosare sapientemente su occhi e bocca, avendo cura di non macchiare il tovagliolo durante il Cenone e di non avere del rossetto rosso sui denti! Ogni tanto è bene recarsi alla toilette per ‘incipriarsi il naso’ come consigliava la meravigliosa Donna Letizia.

• La manicure insieme alla mise sono le protagoniste della serata, colori accesi e luminosi, dal rosso lacca al marrone fino al total black per un effetto in stile Chanel.

• L’eleganza è da adottare anche nella scelta degli accessori, la pochette dev’essere in pandan con le scarpe, a Capodanno i gioielli regalano quel tocco di stile necessario alla serata più magica dell’Anno.

• Alla cena di San Silvestro organizzata tra amici e nella propria casa l’onore di stappare le bottiglie di champagne al padrone di casa e agli uomini presenti alla festa. Le donne vengono servite dall’uomo e non versano mai da bere né a stesse né agli altri ospiti.

• Il brindisi di Capodanno foriero di auguri e speranze viene fatto con champagne o spumante, in questa occasione la flûte non tocca mai gli altri calici, basta alzarla e formulare un semplice augurio evitando la frase ‘cin-cin’ considerata dalle regole del Galateo di cattivo gusto.

• Le Signore avranno l’accortezza di bere moderatamente, perché alzare il gomito durante una serata importante oltre ad essere un atto indecoroso è anche una mancanza di rispetto verso le persone presenti alla festa.

• Ricordate che il divertirsi non implica comportamenti eccessivi e smodati, il Capodanno invita all’allegria e al godersi ore spensierate in compagnia di amici attorno a una bella tavola imbandita o ad un buffet allestito per l’occasione e a brindare con buon senso al nuovo anno.

• Saper conversare è una virtù preziosa, molti nascono con la dote della dialettica, altri più timidi e introversi possono imparare quest’arte con alcune regole di buona conversazione – come consiglio nel mio libro:

• Invitare con Stile.Il Galateo di Madame Eleonora acquistabile con dedica al seguente link:

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• Un buon conversatore deve avere alcune qualità: Il senso dell’umorismo, la capacità di ascolto, buon senso.

• Dovere della padrona di casa è presentare gli ospiti a coloro che non si conoscono. La regola generale insegna:

  • Si presenta prima il giovane alla persona più anziana.

  • L’uomo alla donna e non viceversa.

  • Si dice prima il nome e poi il cognome.

  • Una coppia si presenta prima con il nome del marito, poi della moglie e infine con i nomi dei figli.

  • La persona meno in vista a quella più nota.

  • Non si presenta un amico usando il suo soprannome o nomignolo.

  • I signori seduti in presenza di donne si alzano sempre per il saluto.

• Nel comunicare con una persona che si è appena conosciuta l’approccio migliore è quello di scegliere argomenti intelligenti cercando di captare interessi comuni utili alla conversazione.

-Ascoltare è segno di buona educazione e d’interesse ,inoltre aiuta a capire la personalità dell’interlocutore e il suo stato d’animo.

-Non interrompere di continuo chi sta parlando.

– Prestare attenzione a quel che si dice, il tatto è un “ingrediente” fondamentale.

-Rispettate le idee altrui, diplomazia e savoir-faire sempre.

-Guardare negli occhi la persona con cui si sta parlando. Abbassare lo sguardo o guardarsi in giro sono una mancanza di rispetto e d’interesse.

-No al turpiloquio, volgare e offensivo per nulla piacevole! Se vi scappa una parola poco elegante, soprassedete, ormai è stata detta.

– Evitare pacche sulla spalla o gesti che potrebbero dare fastidio, non è carino invadere lo spazio personale, soprattutto se il rapporto non è confidenziale.

– Evitare monologhi personali. La conversazione è condivisione reciproca.

A tavola è buona educazione tra una portata e l’altra parlare con i vicini cercando di variare sugli argomenti per favorire uno scambio di opinioni reciproco e piacevole.

Brindo con voi al Nuovo Anno! Tanti Auguri! Felice 2016!

Torno i primi di gennaio con tante belle novità..

Madame Eleonora

Photo Credits © Laura Miucci