1° argomento ‘Domestic Life’ by Madame Eleonora

 

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Pulire l’argenteria per molti è un lavoro lungo e noioso, per me invece è un momento piacevole, vi sembrerà strano ma lucidare con cura le posate del mio servizio di famiglia mi regala sensazioni di appagamento. Mrs Beeton, esperta governante Vittoriana, a cui ho dedicato tempo fa un articolo, sono sicura che davanti alla mia affermazione avrebbe sorriso, comprendendo il significato profondo del mio stato d’animo. Lei consigliava di pulire l’argento con del sapone giallo e dell’acqua bollente, dopodiché si applicava un composto di polvere di cervo ed alcool che si lasciava essiccare sull’argenteria, infine si rimuoveva la pasta con una spazzola morbida e si lucidavano con un panno di pelle. Per fortuna oggi esistono in commercio prodotti che permettono alle massaie di ottimizzare il tempo e di avere una resa soddisfacente.

 

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  1. L’argenteria – come eliminare le macchie e renderla lucida.

L’argenteria, in particolar modo le posate e i servizi da tavola richiedono una maggiore attenzione rispetto ad altri materiali, per evitarne l’ossidazione è importante pulirli con regolarità e una volta utilizzati, lavarli ed asciugarli con cura, riponendoli in fogli di carta velina o in contenitori di panno – se non prendono aria si mantengono lucidi – in questo modo si preserva l’argento dall’annerimento.

Quali prodotti utilizzare per la pulizia:

Per l’argenteria ossidata si utilizza una miscela di aceto e ammoniaca che va strofinata con un panno morbido su ogni pezzo e lavata con acqua tiepida.

Nel caso di annerimento potete utilizzare del semplice bicarbonato e un cucchiaio si sale grosso in una bacinella d’acqua calda, rivestendo prima ogni posata con un foglio di alluminio e lasciandola a bagno per un’ora. Terminate sciacquando e asciugando con cura ogni posata.

Mia mamma per togliere le macchie nere dall’argenteria utilizza l’acqua di cottura delle patate, le lascia in ammollo per alcune ore e poi le asciuga minuziosamente, bene il risultato è davvero eccellente!

Io invece le lavo in lavastoviglie con del sapone liquido e infine le asciugo con un panno morbido, non spaventatevi non si rovinano, l’importante è che utilizziate un programma di lavastoviglie delicato e bio.

Personalmente non amo i panni imbevuti di soluzioni chimiche per lucidare l’argento, soprattutto per le posate ritengo che non siano idonei oltre che ad essere nocivi.

Ultimamente ho sentito parlare di un metodo di pulizia un po’ bizzarro: utilizzare in acqua calda una pastiglia per dentiere, dicono che sia efficace, provare per credere!

 

Alla prossima,

Madame Eleonora

 

 

 

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